Il mercato immobiliare prime si muove a un ritmo diverso rispetto al resto del residenziale, che si tratti di investimento o casa di residenza. La società di consulenza immobiliare Savills afferma che l’acquisizione “cash” di immobili di lusso a Londra supera già il 70% del totale tra gennaio e maggio di quest’anno. Sono 11 punti in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Anche le operazioni in contanti di case di alto standing alla periferia della capitale britannica sono aumentate fino al 35%.
Questa tendenza in crescita nel mercato immobiliare di lusso arriva in mezzo all’aumento dei tassi ipotecari nel Regno Unito, alimentando la resilienza del mercato immobiliare prime della capitale britannica. Il tasso medio su un mutuo quinquennale è già superiore al 6%, secondo i dati di Moneyfacts.
Gli acquirenti di lusso hanno acquistato “cash” il 71% delle case nelle zone privilegiate del centro di Londra tra gennaio e maggio di quest’anno. Nello stesso periodo dello scorso anno, secondo Savills, il peso dell’acquisto tocateja era del 60%. Rispetto al periodo pre-pandemia, l’incremento è di 10 punti, il 61% tra gennaio e maggio 2019.
La ricerca di Savills evidenzia il contrasto tra i prezzi delle case situate nelle zone ‘prime’ del centro di Londra, come Mayfair, Westminster e Marylebone, dove gli acquirenti che pagano in contanti sono più frequenti, rispetto ai prezzi delle zone periferiche, dove gli acquisti dipendono più dai mutui e quindi sono più sensibili ai rialzi dei tassi.
I prezzi degli immobili superiori a 5 milioni di sterline (circa 5,85 milioni di euro) sono rimasti stabili nel secondo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, con un leggero calo dell’1%. I prezzi delle case di lusso rimangono superiori del 3,9% rispetto ai dati osservati prima della pandemia.
Mentre nella forbice da 500.000 e 1 milione di sterline (585.300 euro – 1,17 milioni di euro) sono scese del 2,1% su base annua. Anche i prezzi delle case inferiori a mezzo milione di sterline sono diminuiti del 2,5%.
Rupert des Forges, un partner dell’agenzia immobiliare Knight Frank, ha affermato che stock di ricchezza stanno lasciando luoghi come la Turchia, la Scandinavia e la costa occidentale degli Stati Uniti per approdare a Londra.
Nella periferia di Londra, le transazioni di case di lusso standardizzate hanno rappresentato il 35% del totale tra gennaio e maggio 2023, rispetto al 26% dello stesso periodo del 2022. Al di fuori di Londra, i valori degli immobili di alto “standing” sono diminuiti del 3,5% anno su anno nel secondo trimestre.
Fonte Idealista.it