Sono molti i cambiamenti che si sono verificati negli ultimi anni nella società e la casa non ne è stata esclusa. Facendo particolare attenzione all’incidenza di eventi come la pandemia, che ha riconsiderato alcune esigenze e alcuni aspetti dell’abitare, Culmia, promotore immobiliare con attività nelle principali città della Spagna, ha raccolto le sei tendenze che segneranno la casa del futuro e che spaziano dai materiali naturali all’intelligenza predittiva.
La domanda di materiali naturali aumenterà
Legno, ceramica, pitture e vernici naturali, canapa e sughero, sono materiali che acquisteranno sempre più importanza. La ragione di ciò si trova nell’interesse e nel cambiamento di mentalità della società, con una maggiore consapevolezza individuale in relazione alle questioni sostenibili e al collegamento di questi materiali con la salute di chi abita gli edifici. Sostenibilità e salute influenzeranno tutti gli aspetti del design della casa.
L’intelligenza predittiva
La casa funzionerà in modo autonomo e imparerà da chi la abita. In un futuro non troppo lontano, ad esempio, i sistemi tecnologici delle nostre case potrebbero riconoscere e identificare i percorsi che facciamo all’interno delle nostre case, in modo da accendere le luci nelle diverse stanze, guidando il percorso da seguire e indicando gli spostamenti quotidiani. Questi sistemi integrati consentiranno inoltre alla casa non solo di adattarsi alle abitudini, alle preferenze e ai bisogni dei suoi abitanti, ma anche di adattarsi alle previsioni dell’ambiente, come il tempo.
Interiorizzare l’esterno
Portare la natura nelle abitazioni sarà sempre di più un aspetto imprescindibile. L’importanza della biofilia nella salute delle persone è pienamente condivisa. L’utente chiederà che l’ambiente della casa sia più verde, più sano e più tranquillo.
Omogeneizzazione degli spazi della casa
In relazione alle dimensioni, alla luce e alla ventilazione degli spazi, questi saranno progettati riducendo le gerarchie tra di loro e fornendo flessibilità alla casa, ad esempio utilizzando per la separazione pannelli o mobili multiuso. Le case saranno multitasking e le loro stanze saranno più versatili. Acquisiranno importanza gli spazi aperti che migliorano l’illuminazione naturale.
La casa veglierà sulla nostra salute
La casa diventerà uno spazio in più in cui promuovere la salute individuale e un punto focale per la prevenzione delle malattie. Per fare ciò, verranno installati dispositivi e sensori per monitorare la salute, consentendo analisi future da parte degli operatori sanitari.
Individualismo in comunità
Il desiderio è quello di vivere in una comunità senza rinunciare al proprio spazio individuale. Per questo aumenteranno la domanda e l’offerta di modelli abitativi comunitari che facilitino l’appartenenza a una comunità e i suoi conseguenti benefici come maggiore socialità, spazi comuni e servizi condivisi. Tra le nuove soluzioni abitative che stanno emergendo, coliving e senior living, tra gli altri, guadagneranno quote di mercato.
Fonte Idealista.it