Dato l’allarmante aumento dei livelli di inquinamento e con l’obiettivo di rendere le città un luogo più piacevole, naturale e sostenibile, negli ultimi anni si è diffuso il concetto di “cintura verde”. Questi spazi si basano sulla pianificazione urbana volta a conservare aree di vegetazione selvaggia o terreni agricoli intorno ai centri urbani. Ne esistono molti esempi, come la Metropolitan Green Belt di Londra, il Bosque del Sur di Madrid, l’Huerta di Valencia o la Green Belt di Anversa. È proprio in quest’ultima che, a partire dagli Anni ‘60, sono state realizzate interessanti sperimentazioni architettoniche.
Una di queste ville è stata acquistata con l’intenzione di ristrutturarla per adattarla alle proprie esigenze, secondo gli attuali standard di comfort e funzionalità. Ma, a causa dell’avanzato stato di degrado della struttura, è stata la ricostruzione con un progetto diretto dallo Studio Okami.
“Purtroppo, dopo aver ispezionato la struttura originale, l’edificio è risultato essere troppo fatiscente per essere ristrutturato secondo gli standard odierni. Inoltre, il cambio di funzionalità delle nostre case in generale – con lo smart working, con una vita familiare frenetica, ecc – hanno determinato l’esigenza di un aumento della metratura”. Naturalmente, in questo processo di ricostruzione, è stato mostrato “grande rispetto per le sue qualità architettoniche”.
Per rendere il meritato omaggio alla casa originale, lo Studio Okami Architecten ha progettato “Beli House” nello stile dell’architettura del decennio. Basata sullo stile della struttura originale, la “Beli House” è composta da pareti in cemento con vetrate a tutta altezza al piano terra. Con diverse altezze e orientamenti, i muri di cemento dividono l’interno fornendo privacy e ombra. Un muro di marmo che segna l’ingresso aggiunge un accento giocoso.
Al piano terra, dall’ingresso si diramano la cucina, la sala da pranzo e il soggiorno a pianta aperta. Con pareti e armadi rivestiti in noce, questo spazio è progettato per essere caldo e invitante. Verso l’altra estremità dell’edificio si trovano l’ufficio e la camera da letto principale, da cui si estendono uno spogliatoio e un bagno privato. Qui c’è anche una lavanderia e un ripostiglio.
“Il piano terra è progettato per essere a prova di futuro, incorporando tutte le funzioni necessarie in un tipo di loft, con uno spazio separato visivamente dal posizionamento dei muri di cemento”, spiegano. Il livello inferiore di “Beli House” è completato da una struttura quadrata a specchio, contenente due camere da letto per bambini, una sala giochi e due bagni.
Il volume rivestito di specchi è stato progettato dallo Studio Okami Architekten per aiutare a nascondere il piano superiore e dare l’illusione di una forma più allungata alla casa. Gli oggetti a specchio, realizzati in alluminio riflettente, sono coperti di condensa per gran parte della giornata. Secondo lo studio, questo dovrebbe aiutare a impedire agli uccelli di scambiarli per uno spazio continuo e di conseguenza di andarci contro.
Fonte Idealista.it